Il Comune di Osilo ha più fan social che abitanti, la pagina Facebook tra le più seguite

La crescita della pagina Facebook di Osilo.

Una pagina Facebook istituzionale aggiornata con costanza e strutturata sulla base di schemi tecnici e di regole precise, in linea con la normativa per la PA e con le leggi, i codici e le carte vigenti per l’attività giornalistica.

Un connubio, questo, che oggi è premiato dai risultati perché in Sardegna il Comune di Osilo, meno di 3000 abitanti, si colloca con la sua pagina Facebook tra i primi 28 Comuni – su 377 – per numero di fan (3822), guadagnando 10 posizioni rispetto all’analisi comparativa effettuata nel 2019 e lasciando ancora indietro centri più popolosi.

Se poi si considera che 26 dei 27 Comuni che lo precedono sono più grandi e che non si è mai fatto ricorso a campagne di advertising, il dato diventa ulteriormente significativo. A supportare le cifre c’è un riscontro importante: nell’isola la pagina Facebook è nel suo genere una di quelle maggiormente rispondenti a tutti i principali parametri generali di valutazione, relativi, oltre ai fan, alla frequenza di pubblicazione, ai contenuti e all’interattività.

“Crediamo che la comunicazione sia fondamentale per evitare di compromettere gli esiti di qualsiasi azione e che un approccio corretto alla materia, con il monitoraggio e con l’esame dei dati riguardanti la pagina Facebook, possa aiutare a comprendere meglio il contesto in cui si opera, facilitando e accelerando la percezione delle esigenze dei cittadini e di tutti i portatori di interesse e di conseguenza riducendo i tempi di risposta”, dichiara il sindaco Giovanni Ligios.

“In questi anni la pagina ci ha permesso di veicolare le informazioni sulle principali attività del Comune e le informazioni di pubblica utilità. Facebook si è rivelato un ottimo strumento per una comunicazione efficace anche nei momenti di emergenza, come quello che stiamo vivendo. Finora, pertanto, non possiamo che essere molto soddisfatti dei risultati ottenuti”, spiega l’assessora alla Comunicazione Patrizia Puggioni.

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