Crescono le donazioni di sangue a Porto Torres grazie all’Avis

Il grande impegno dell’Avis di Porto Torres.

Il 2021 è stato un anno duro, ricco di avvenimenti e rinnovamenti per l’Avis di Porto Torres. L’associazione è stata, come sempre, protagonista per il secondo anno consecutivo nella lotta alla pandemia del Covid-19.

“Le nostre raccolte nonostante la pandemia non hanno conosciuto sosta – fa sapere il presidente, Marco Marginesu -. La professionalità, la dedizione e la passione per questa associazione, di tutti i collaboratori del sangue e del soccorso non sono mancate. Non finirò mai di ringraziarli. E la nostra Avis comunale si è dimostrata, come sempre, pronta ed attenta nell’affrontare e gestire nelle sue possibilità la pandemia, confermandosi, l’associazione più attiva e presente nel territorio comunale, sia per il maggior numero di soci che di lavoro nel supporto a tutta la comunità turritana”.

Lo scorso anno, nel centro turritano sono state raccolte 863 sacche, di cui 784 di sangue intero (–5,8% rispetto al 2020 che erano 833) e 79 di plasmaferesi (-15,9% rispetto al 2020 che erano 94). Le donazioni sono state effettuate in sede mediante l’autoemoteca, nell’unità di raccolta dell’Avis comunale di Sassari, nell’unità di raccolta dell’Avis provinciale di Sassari e nei centri trasfusionali di Sassari ed Alghero.

Complessivamente i soci donatori effettivi a fine 2021 sono 688, mentre i soci collaboratori sono 35. Quelli totali 723, di cui nuovi iscritti 94. Per quanto riguarda le statistiche del servizio di soccorso, l’Avis di Porto Torre ha effettuato 603 interventi in convenzione con il servizio Areus 118, con un aumento del 6,7% rispetto al 2020, anno in cui erano 565.

A questi si aggiungono 128 interventi per trasporto di visite o dimissioni ospedaliere, con un aumento del 64,1% rispetto al 2020 in cui erano 78 e 25 assistenze a manifestazioni ed eventi sportivo-culturali, in netto aumento del 400% rispetto al 2020 in cui erano 5.

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