Tagli alle accise e aiuti alle famiglie, colpo di coda del Governo Draghi

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Gli aiuti alle famiglie del Governo Draghi.

Il Governo ha definito un piano anti rincari. Dallo sconto carburanti al rafforzamento del bonus per le fasce deboli e famiglie, passando per il sostegno alle imprese e il benefit aziendale per acqua e gas, nella manovra sono inclusi i 200 euro a precari e sportivi, ma anche il raddoppio del fondo per i biglietti del bus.

Il taglio delle accise.

Fino al 27 settembre, attraverso lo stanziamento di oltre un miliardo, l’esecutivo Draghi ha deciso di prorogare di un ulteriore mese il taglio di 30 centesimi delle accise su benzina e gasolio, che altrimenti sarebbe scaduta il prossimo 21 agosto.

Aiuti alle famiglie.

Il pacchetto di aiuti alle famiglie consente di rafforzare i bonus sociali con il taglio degli oneri di sistema su luce e gas. Una misura particolarmente attesa dalle persone in condizioni economiche svantaggiate, disabili e utenze delle isole, come ad esempio la Sardegna.

Il sostegno alle imprese.

È previsto anche il sostegno alle imprese, fortemente colpite dai rincari dell’energia. Per questo si è deciso di prorogare il credito d’imposta relativo agli acquisti di elettricità e gas. Se per quelle standard è previsto un credito del 15%, si arriva fino al 25% per le imprese energivore a fronte di rincari superiori al 30%.

Le aziende in difficoltà.

Il Governo Draghi ha deciso di raddoppiare la soglia di esentasse dei vari benefit, che in diversi casi fanno da corollario gli accordi aziendali e al rinnovo dei contratti. Pertanto si è passati dai 258 euro per quest’anno fiscale a quota 516 euro, che potrebbero essere utilizzati per pagare le bollette di acqua, luce e gas.

Bonus dai braccianti ai precari.

Buone notizie anche per il fondo bonus da 200 euro, che verrà rifinanziato con 5 milioni di euro e che verrò esteso ai braccianti, precari della scuola, stagionali dello spettacolo e lavoratori con contratti di somministrazione finora esclusi.

Raddoppiati i fondi per il bonus trasporti.

Infine sono stati raddoppiati anche i fondi alle Regioni, che dovranno finanziare il bonus trasporti. I fondi sono saliti a 180 milioni di euro, mentre altri 200 milioni serviranno ad intervenire nelle aziende agricole danneggiate dalla siccità.

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