In un bar di Sassari si chiede di entrare per scherzo col green pass in bocca
“Entrare con il green pass in bocca”. Questa la scritta che campeggia da stamattina all’esterno del “Caffè Battisti” nella via omonima tra piazza Tola e piazza Azuni a Sassari. Non si tratta però di una interpretazione tutta turritana dei numerosi decreti sul certificato verde. “Vogliamo solo – ci spiega Angelo, titolare del bar – prendere la questione con filosofia”.
In effetti è l’ultima risorsa rimasta dopo la moria di clienti registrata a gennaio in molti locali cittadini. “Nelle prime due settimane di gennaio – continua Angelo – avevamo quindici avventori per sera”. Cifre disastrose se rapportate col passato. “La verità è che ci sono pochi soldi e nessuno in giro. E i controlli certo non aiutano a far uscire di casa”. Così la si prende sul ridere in attesa di tempi migliori continuando – rassicuriamo tutti – a controllare i green pass non per via orale ma con l’applicazione governativa.
