Federico Ru, i Candelieri e la Cavalcata: la sua arte per Sassari

L’artista Federico Ru e l’amore per la sua Sassari.

Federico Ru ha soli 23 anni, ama l’arte, la produce e, fattore non secondario, è di Sassari. Vuol bene alla sua città, la vive e la riproduce in diverse opere. A partire dai Candelieri per finire negli abiti tradizionali che sfilano alla Cavalcata Sarda. Un amore viscerale, quello per la sua terra, che parte da molto lontano.

L’amore per i Candelieri e la Cavalcata Sarda.

“Alle scuole elementari ho avuto due maestre eccezionali, Dianora Sechi e Annamaria Cadeddu. Grazie a loro mi sono innamorato dei Candelieri. Ricordo che ci facevano fare tantissime attività, come anche per gli abiti tradizionali che abbiamo visto sfilare alla Cavalcata Sarda“, esordisce il giovane.

L’importanza dello studio per Federico Ru.

Il 23enne è ritornato a studiare al liceo Artistico, dopo un breve abbandono per questioni di lavoro. A 18 anni ha fatto il bombolaio e lì è partita la vena artistica. Il disegno lo ha aiutato, soprattutto nei momenti difficili, diventando una valvola di sfogo. Emozioni, sentimenti e sensazioni messi a nudo su un foglio o una tavola. Nei disegni, infatti, non rappresenta solo ciò che sente e prova, ma lascia che siano gli altri ad intendere cosa vuol esprimere.

“Ho sempre avuto la passione per il fumetto, ma poi ho continuato con il disegno. Il 2018 è stato l’anno del boom creativo, poi l’anno seguente ho conosciuto Luigi Crobu, per me una sorta di maestro, che ha affinato le mie qualità esaltandole – prosegue Federico -. Ogni giorno mi sforzo di pensare a nuovi progetti, a cercare e provare nuove tecniche, ma soprattutto a studiare. Mi ritengo molto fortunato. Ho collaborato con poche persone, ma quelle giuste. Mi hanno dato fiducia e ho ricambiato dando il meglio di me stesso”.

Il rapporto conflittuale con la fede.

Dipingere le chiese rientra tra le sue grandi passioni. E si potrebbe dire che lui è un ateo, grazie a Dio. “All’inizio credevo, ma poi la fiamma si è spenta. Ad ogni modo sono un grande appassionato del Candeliere dei Viandanti – prosegue Ru -. Nel gennaio 2021 venni contattato da Antonio Zedda, che mi chiese se avessi mai dipinto. Risposi di no, ma dopo l’incontro, e una volta esposto il progetto, accettai. Così la realizzai, attraverso la pittura a olio“.

L’esposizione di un modellino.

Fino al 10 settembre un modellino del Candeliere dei Massai, realizzato da Edoardo Usai e disegnato da Federico Ru, si trova esposto nella Pinacoteca di piazza Santa Caterina. Una grande collaborazione, quella tra i due, accomunata dal fatto che, non solo disegnano i modellini, ma lo scopo principale è quello di far emergere l’arte ancor prima del profitto. “Non mi interessa fare soldi nell’immediato. Le cose inaspettate sono le più belle. Sto dando un senso alla mia vita, dall’hobby al lavoro. Faccio il portapizze e mi accontento. La passione viene prima di qualsiasi altra cosa“, conclude il giovane.

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