La settimana nera di Sassari.
Si chiude una settimana nera per il territorio di Sassari. Dalla proroga della zona rossa all’omicidio di via Livorno, fino all’incidente mortale di ieri a Bancali, sono numerosi i fatti che hanno turbato i cittadini.
Il Comune non concede il suolo pubblico, scontro a Sassari con i commercianti
L’estensione di un’altra settimana in zona rossa ha gettato ulteriormente nello sconforto i commercianti, che speravano di tornare da domani in fascia arancione. Il coro di proteste è stato unanime e non ha risparmiato nessuno, dalla Regione al ministero della Salute. A ciò si è aggiunto il diniego da parte del sindaco di Sassari, Nanni Campus, di concedere il suolo pubblico a commercianti e artigiani, scatenando le proteste della Confesercenti.
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Ma il fatto più drammatico che ha sconvolto la città è stato senz’altro l’omicidio di Antonio Fara, il barista 47enne gestore del bar Sechi in via Luzzati. L’uomo è stato ritrovato venerdì mattina privo di vita all’interno della propria abitazione. L’allarme era stato lanciato da un conoscente che, non trovandolo a lavoro, si era preoccupato. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco che aprendo la porta avevano effettuato la drammatica scoperta. Da lì l’allarme ai carabinieri che, fin dal primo momento, avevano indagato per omicidio riuscendo, in poche ore, a risalire all’assassino.
Tragedia sulla strada di Bancali, perde il controllo della Vespa: morto un 54enne
La settimana, infine, si è conclusa con l’incidente mortale avvenuto ieri pomeriggio davanti la chiesa di Bancali. Un 55enne residente a Saccheddu, Marco Tedde, ha perso il controllo della morto finendo a terra. Sul posto è intervenuto il personale medico del 118 che, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, si è dovuto arrendere constatando il decesso.