Incendio al porto di Alghero, ma era una esercitazione

L’esercitazione antincendio ad Alghero.

Nella giornata di ieri, la Guardia Costiera di Alghero ha coordinato una esercitazione antincendio in porto con l’obiettivo di testare, oltre la prontezza operativa, il livello di efficienza dei dispositivi antincendio atti a fronteggiare eventuali situazioni di emergenza reale.

In particolare lo scenario esercitativo ha previsto lo svilupparsi di un incendio a bordo della Motonave denominata “Andrea Padre”, ormeggiata presso la banchina Dogana, simulando anche la presenza di un membro dell’equipaggio ferito da ustioni. La sala operativa dell’ufficio circondariale marittimo ha assunto, pertanto, assetto d’emergenza coordinando le operazioni e disponendo l’invio a terra dei militari dipendenti. Sul posto è intervenuto prontamente il personale dell’ufficio Tecnico che, mantenendo il continuo contatto radio con il comandante del porto, ha coordinato i vari interventi.

Sono, pertanto, intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Alghero e il personale del locale 118 che, giunti sul posto, hanno messo in atto le necessarie procedure per contenere le fiamme e prestare il primo soccorso al ferito. Si è disposto, inoltre, l’impiego della motovedetta CP 871 e del mezzo nautico G.C. B25 al fine di garantire la sicurezza della navigazione, interdicendo lo specchio acqueo interessato.

L’esito favorevole con cui si è conclusa l’esercitazione ha consentito, inoltre, alle squadre intervenute, una familiarizzazione con gli ambienti di bordo, mettendo in evidenza l’imprescindibilità di un’azione sinergica, qualificata e responsabile degli enti che, nell’ambito delle specifiche competenze, hanno operato per la tutela della sicurezza e della incolumità pubblica.

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