Il boss della camorra che vuole il lettore cd in cella, la vicenda nel carcere di Bancali

rissa Bancali

La vicenda del boss campano in carcere a Sassari.

La richiesta di un boss campano, detenuto nel carcere di Bancali a Sassari, è destinata a far discutere. Il boss della camorra, mesi addietro, chiese che gli venisse fornito un lettore di cd musicali. Richiesta che si scontrò contro la Corte di Cassazione che bloccò l’operazione perché il camorrista, che sconta il carcere duro, potrebbe ricevere cd contraffatti contenenti messaggi per il suo clan.

La vicenda giudiziaria.

In prima istanza il magistrato di sorveglianza accolse il ricorso del boss invitando il direttore del penitenziario a concedere quanto richiesto, ma quest’ultimo si oppose con un reclamo. Ora il tribunale ha confermato la concessione della richiesta visto che l’uomo, benché condannato, può coltivare i suoi interessi. Infine, la Corte di Cassazione ha riconosciuto il diritto ad avere momenti di normalità visto che, un lettore di cd musicali, non rappresenta una fonte di pericolo.

Il parere contrario.

Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ed il ministero della Giustizia, invece, restano di diverso parere. Dal canto loro sarebbe paradossale favorire il boss fornendogli un lettore e cd su richiesta, mentre gli altri non possono avere lo stesso trattamento privilegiato. Il caso è stato rinviato al Tribunale di Sorveglianza di Sassari affinché emetta una nuova sentenza.

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