Il centro storico di Sassari preda di ladri e topi

Ancora allarme al centro storico stavolta preda di ladri e topi.

Centro storico di Sassari preda di ladri e topi. Scatenati i primi negli ultimi tempi in particolare con il furto di rame. Alcune canalette e un pluviale, tra via San Donato e via Alessio Fontana, sono infatti spariti dai muri lasciando un vuoto prima o poi da riempire. La sottrazione del rame è ormai una costante su buona parte del tessuto cittadino ma a Sassari Vecchia sembra svanire in misura maggiore. Le canalette soprattutto vengono rubate in pieno giorno approfittando dell’assenza di elettricità.

I ratti invece non si fanno problemi di orario e scorrazzano a qualsiasi ora del giorno. Emergono da due buche del terreno in via San Cristoforo e via Alivesi e, a sentire i residenti che hanno assistito all’apparizione, “sono grandi come gatti”. Un degrado in linea con alcuni edifici vicini, fatiscenti e forse da mettere in sicurezza, con l’eterna semina di deiezioni canine in tutta la zona, e in contrasto con il ritorno di un certo decoro nell’area limitrofa alla scuola di San Donato grazie all’intervento dell’assessorato all’Ambiente.

Si segnala in questo senso anche l’eliminazione da alcuni immobili della parietaria, pianta che infesta buona parte del centro e affligge la popolazione costretta a viverci vicino. Difficile ristabilire però un certo ordine nella parte più antica di Sassari, e in particolar modo intorno al perimetro dell’edificio scolastico, dove spesso si notano parcheggi creativi puniti peraltro dalle multe quotidiane degli agenti della polizia locale. Intanto, ritornando al capitolo ladri, bisogna registrare il recente furto di un’impalcatura da un cantiere delle vie più interne. Insomma, l’allerta al centro storico non cala mai.

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