L’interrogatorio a Giovannino Pinna.
Domani Giovannino Pinna, il 35enne di Sassari indagato per naufragio colposo, omicidio colposo e furto di una barca, comparirà davanti al sostituto procuratore. Il ragazzo sopravvissuto al naufragio nel quale il cugino Davide Calvia ha perso la vita, affronterà l’interrogatorio con tre accuse. Inizialmente, la Procura lo aveva iscritto nel registro degli indagati solamente per naufragio colposo. Nei giorni successivi i nuovi capi d’imputazione.
L’imputazione per omicidio colposo.
Lunedì scorso è stato notificato un nuovo capo di imputazione che include anche omicidio colposo, con Davide Calvia come persona offesa. E furto ai danni di un uomo di Porto Torres che aveva presentato una denuncia. La nuova accusa di furto è relativa alla scomparsa di una barca dal porto di Porto Torres, che secondo gli investigatori sarebbe stata rubata dai due cugini. Domani, il 35enne sarà accompagnato dal suo avvocato e avrà la possibilità di rispondere alle domande degli inquirenti oppure potrebbe decidere di mantenere il silenzio, come fatto finora, in attesa di conoscere il contenuto degli atti di indagine.
Le indagini della Procura su Giovannino Pinna.
Le nuove contestazioni sollevate dalla Procura indicano che potrebbero esserci elementi che consentono di delineare una dinamica della tragedia del 12 aprile. La magistratura ipotizza che Calvia sarebbe morto a causa di un atto di negligenza, imprudenza o imperizia da parte di Pinna.