Perde il bambino dopo essere stata respinta, a Sassari arrivano gli ispettori

Questa mattina sono arrivati gli ispettori ministeriali a Sassari.

Arrivati poco prima di pranzo al pronto soccorso di Ginecologia e Ostetricia di Sassari gli ispettori del ministero della Salute. I funzionari inviati dal dicastero hanno il compito di fare chiarezza sulla vicenda di Alessia Nappi che, oltre due settimane fa, è stata mandata via proprio dalla struttura dell’Aou perché priva di un tampone molecolare. La 25enne perse poco dopo il bambino che aveva in grembo, arrivata alla quinta settimana di gravidanza, per un aborto spontaneo.

Gli uomini del ministero hanno avuto modo di interfacciarsi con la direzione sanitaria dell’Aou tra cui Antonio Spano, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria oltre, secondo alcune indiscrezioni, anche il primario della clinica ginecologico-ostetrica Giampiero Capobianco. Il gruppo avrebbe poi anche incontrato il team medico operativo il giorno dell’allontanamento della giovane.

Come noto sulla vicenda è stata depositata una denuncia dall’avvocato Gabriele Sechi, legale di Alessia e il suo compagno. Richiesto nel dispositivo anche il sequestro delle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Attraverso le indagini dell’autorità giudiziaria e degli ispettori ministeriali si aspetta di far luce su un episodio che ha destato molto scalpore in tutta Italia ricevendo l’attenzione della politica, con l’interrogazione parlamentare della presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, e dei media.

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