Numeri da capogiro per Monumenti aperti 2023 a Sassari
I numeri parlano chiaro: Monumenti Aperti 2023 a Sassari è stato un successo. Oltre 30mila firme raccolte (ma i visitatori sono stati sicuramente di più) nei 39 siti dentro e fuori le mura, nell’agro e nei sentieri campestri tutti da scoprire e riscoprire. La scorsa edizione, la prima post-pandemia, aveva registrato poco più della metà, 16.854 adesioni, e quella del 2019 erano state 27.284, comunica l’amministrazione comunale.
La rete culturale e museale Thàmus del Comune di Sassari ha segnato 1.705 ingressi, mentre il sito con più accessi è stato ancora una volta il Museo storico della Brigata Sassari con 1.602. A seguire Palazzo Quesada di San Sebastiano ( l famigerato Circolo sassarese) con 1.549 e Palazzo Giordano Apostoli con 1.502.
Il centro affollato con bar e negozi chiusi
Se la fine della pandemia ha segnato una maggiore libertà, anche a livello emotivo, c’è da dire che il pubblico proveniente da tutta la Sardegna (segnalati anche tantissimi turisti) ha potuto constatare che l’evento segna uno spartiacque nella rinascita della città. Folle oceaniche come non si vedevano da tempo, e cui forse qualcuno non era preparato. Molti negozi e bar sono infatti rimasti chiusi nella giornata di domenica nonostante la manifestazione fosse open day. Infatti per gli esercenti che invece hanno deciso di lavorare è stata una due giorni intensa ma appagante.
“L’edizione più bella di sempre”, dice il direttore di Imago Mundi, Massimiliano Messina, contagiato dall’entusiasmo generale. Mentre l’assessora alla Cultura, Laura Useri, ha voluto ringraziare in particolare i ragazzi delle scuole che da volontari hanno svolto egregiamente il proprio lavoro da ciceroni. Hanno accompagnato i visitatori in un vera e propria Pratica di Meraviglia.