Gli studenti del Devilla alle Olimpiadi nazionali di problem solving

Conquistato anche il titolo regionale della specialità.

Quattro studenti del Devilla finalisti alle Olimpiadi nazionali di problem solving. Importante risultato per l’istituto sassarese di via Monte Grappa che piazza due ragazzi– Sofia Salaris e Antonio Dettori -sui primi gradini del podio della gara regionale e con altri due- Emanuele Giordo e Flavio Ledda- va a formare il team dei magnifici quattro quindicenni che parteciperanno a maggio alla competizione a squadre su scala nazionale. “E’ la prima volta che partecipiamo al concorso del Ministero dell’Istruzione– afferma la dirigente del Polo tecnico Nicoletta Puggioni -e questo risultato rappresenta una grande gratificazione”. Le Olimpiadi, giunte alla nona edizione, si articolano in diverse prove, dalla logica al calcolo combinatorio e computazionale, che testano i ragazzi nei campi matematico-informatici.

Un ambito complesso “frequentato- spiega la preside – dagli allievi nei mesi precedenti con una serie di allenamenti suppletivi sulla base degli esami proposti dal comitato tecnico-scientifico” fino agli step e alle eliminatorie che hanno scremato la compagine iniziale. D’altra parte, per quanto riguarda le superiori nello stivale si partiva da 1300 ragazzi per la gara a squadre e 980 per quella individuale ora assottigliatisi rispettivamente fino a 36 team e quaranta persone. “I nostri ragazzi vengono dal corso Cat (geometri) e Dtl (trasporti/logistica) e sono delle belle menti matematiche”.

Che in qualche mondo esprimono un campione significativo del futuro lavoratore dotato di nuove competenze. “Lo scopo di questa didattica è portare gli studenti a fare cose che oggi ancora non esistono. Se non si sviluppano in qualsiasi settore diverse abilità nell’innovazione questi ragazzi rischiano di non inserirsi nel mondo del lavoro”. Ecco quindi l’apprendimento stimolato dal Miur sul versante Stem- science, technology, engineering, mathematics– dove in Italia non eccelliamo e che il Devilla persegue sfruttando l’indirizzo dei due settori tecnologico ed economico. “Siamo una delle scuole più europee, perché sviluppiamo competenze che a livello sovranazionale sono molto richieste”. Nata sette anni fa dalla fusione di geometri, ragionieri e professionali del commercio, il Polo Tecnico Devilla va a registrare una notevole crescita di alunni: dagli 850 di quest’anno ai 960 del prossimo. Un boom di iscrizioni causato anche da risultati come quello raggiunto nelle Olimpiadi del problem solving.

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