Il finto Matteo Messina Denaro a Pozzomaggiore.
Un Carnevale all’insegna dell’allegria quello appena trascorso a Pozzomaggiore, dove il protagonista indiscusso è stato il sosia di Matteo Messina Denaro. I panni del boss mafioso sono stati indossati dal 56enne Aldo Campus. Al suo fianco due improbabili forze dell’ordine, Luca Pischedda e Fabio Mele, che hanno evidenziato la scritta Swat.
Swat, acronimo inglese per Special Weapons And Tactics, è un termine usato negli Stati Uniti d’America per indicare le unità speciali di polizia destinate a compiti ad alto rischio, come operazioni anti-terrorismo, salvataggio di ostaggi e interventi antisommossa.
Nei giorni scorsi ha fatto discutere il travestimento di un bambino come l’ultimo capo di Cosa Nostra. Pantalone marrone, montone, cappello di lana e occhiali da sole Ray-Ban a goccia, come nel giorno del suo arresto. La moda di copiare il vestiario di Matteo Messina Denaro è dilagata dunque anche in Sardegna, ma con un accento più sarcastico che polemico. A Carnevale ogni scherzo vale, ma il bene vince sul male.