Alla scoperta della spianata di Ozieri con la Nutella
È famosa in tutta l’isola; chi, per merenda, non ha mai mangiato la spianata di Ozieri con la Nutella? Il pane sottile e morbido tipico della Sardegna centro-settentrionale è stato candidato all’iniziativa Pane e Nutella, indetto per far conoscere alcuni dei 200 tipi di pane che esistono in tutta Italia. La selezione dei pani è a cura dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Se il pane verrà scelto, a partire da ottobre 2024 entrerà a tutti gli effetti a far parte dell’iniziativa e ne verrà raccontata storia, caratteristiche e ciò che lo rende così speciale. Oltre alla spianata, per la Sardegna sono stati candidati anche Sa tunda e Civraxiu, tipici del sud dell’isola. Le candidature sono aperte fino al 23 giugno.
Preparare la spianata
La spianata, ancora oggi, ad Ozieri viene preparata secondo la tradizione delle origini. Chiamata anche Su pane fine, la sua lavorazione è molto lunga ed esige impegno e pazienza. Partendo da un panetto sferico di impasto, mediante il mattarello, si procede alla spianatura, fino ad ottenere uno spessore di qualche millimetro. Prima della cottura, per evitare che si gonfi, la pasta stesa viene pigiata su tutta la superficie con una leggera pressione delle mani. Il risultato è un pane chiaro, di forma tonda o quadrata, liscio e con piccole bolle superficiali dovute alla leggerissima presenza di alveoli di cottura.
Il suo impasto non presenta né grassi né mollica e la sua consistenza rende la spianata adatta ad accompagnare zuppe, minestre, insalate e carni. È utilizzabile anche come street food, perché è morbida e arrotolabile. In versione dolce, qualcuno usa mangiarla con latte e yogurt e, appunto, con la Nutella. “L’assenza di crosta e farina ne rende particolarmente piacevole la spalmata, che risulterà armonica e leggermente ondulata presso gli alveoli”.