Riciclaggio e criminalità finanziaria: i dati della Guardia di Finanza di Sassari

I dati della Guardia di Finanza di Sassari.

Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, ovvero dal 1° gennaio al 31 maggio, la Guardia di Finanza di Sassari ha eseguito oltre 9.600 interventi ispettivi e più di 900 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il contrasto delle frodi sui crediti e l’evasione fiscale.

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di accertare crediti inesistenti per un ammontare di circa 13 milioni di cui è stato richiesto all’autorità giudiziaria il sequestro. È stata constatata una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 56 milioni di euro e rilievi in materia di Iva per più di 9,7 milioni.

Sono 150 gli evasori totali individuati, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 123 lavoratori in nero o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 68. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 2 milioni di euro mentre ammontano a 20,5 milioni di euro i valori proposti per il sequestro. Ben 55 gli interventi condotti in materia di accise, 172 a tutela del mercato dei carburanti e 461 i controlli doganali.

La tutela della spesa pubblica della Guardia di Finanza di Sassari.

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive operative impartite per l’anno corrente mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Pnrr. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. In tale arco temporale, i Reparti operativi hanno svolto 19 interventi al cui esito sono stati denunciati all’autorità giudiziaria 7 soggetti.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 411: 183 soggetti sono stati denunciati e 13 sono stati segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 3,4 milioni di euro. Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea, quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 1,6 milioni.

In materia di Reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 198 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 1,4 milioni di euro e denunciare 136 responsabili. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 18.

Contrasto della criminalità organizzata.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 5 interventi, che hanno portato ad accertare valori per oltre 1,5 milioni di euro, al sequestro di 124 mila euro e alla denuncia di 6 persone. Sono state approfondite oltre 270 segnalazioni di operazioni sospette, alcune delle quali attinenti al finanziamento del terrorismo.

Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti oltre 954 controlli sulla circolazione della valuta per movimentazioni transfrontaliere relative ad oltre 10,2 milioni di euro. In materia di reati fallimentari sono stati eseguiti 8 interventi, che hanno portato alla denuncia di 17 persone per un totale di patrimoni distratti di quasi 6 milioni di euro. Altri 858 sono stati gli accertamenti svolti su richiesta dei Prefetti in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 19 soggetti e al sequestro di oltre 15,2 quintali di sostanze stupefacenti e di 2 auto. Sul versante della contraffazione e della sicurezza dei prodotti sono stati eseguiti 135 interventi, sottoponendo a sequestro più di 345mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri. Denunciati 53 soggetti.

I servizi di ordine e sicurezza pubblica.

A partire dal 23 febbraio 2022, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, la Guardia di Finanza, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.

In questa provincia le misure di congelamento hanno riguardato 9 soggetti listati, nei cui confronti sono stati congelati 20 complessi residenziali, 64 immobili, 5 società, 34 autovetture di pregio e 6 imbarcazioni per un valore stimato di 600 milioni di euro. Complessivamente, le risorse economiche individuate in provincia di Sassari corrispondono in termini di valore al 30% del totale nazionale, pari a 2 miliardi di euro, e all’80% in termini di numero di beni congelati.

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