Il primo caso di variante inglese a Ozieri.
Anche Ozieri registra il primo caso di variante inglese: si tratta di un uomo di 55 anni originario del luogo, ma che lavora a Sassari.
L’uomo si trova in quarantena presso la propria abitazione è monitorato e come lui, tutte le persone con le quali in questi giorni è venuto a contatto, sulle quali sono stati già effettuati i test di controllo. La variante inglese risulta più contagiosa e più aggressiva, rispetto a quella che da un anno conosciamo.
Solo due giorni fa ad Ozieri era stata chiusa la classe prima della scuola Maria Teresa Cau, per positività di una insegnante residente in un paese del Goceano, sulla quale si stanno facendo i test per escludere la presenza della variante inglese.
Nel frattempo oggi verranno effettuati i tamponi sui piccoli alunni della classe, che verranno ripetuti una seconda volta prima del rientro a scuola, previsto il 15 marzo secondo l’ordinanza del sindaco Murgia.
Il doppio tampone è previsto proprio per escludere la variante inglese, la cui carica virale nei primi giorni successivi al contagio, potrebbe essere talmente bassa da non essere registrata dal tampone molecolare.