La stazione marittima di Porto Torres diventerà un centro intermodale

Il progetto di un centro intermodale a Porto Torres.

“Grazie al dinamismo del nuovo assessore regionale ai Trasporti, Antonio Moro, in una sola settimana si sono compiuti grandi passi in avanti sulla riorganizzazione interna del porto”. Così il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, commenta le due riunioni che si sono tenute ieri mattina nella sede cagliaritana della Direzione regionale Trasporti della Regione alla presenza dell’assessore e di tutto lo staff, per affrontare alcuni snodi essenziali in materia di mobilità, accoglienza e sicurezza all’interno dello scalo turritano.

La prima riunione si è tenuta con i referenti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e ha riguardato il problema della barriera esistente tra la stazione marittima e il capolinea della rete ferroviaria in via Ponte Romano. “Abbiamo registrato piena disponibilità di RFI per la rimozione della recinzione e del cancello che separa le due stazioni insieme alla realizzazione di un attraversamento pedonale di collegamento”, dichiara il sindaco. Giovedì prossimo si terrà una riunione tra i tecnici di RFI e del Comune per iniziare a scrivere insieme i dettagli di questo progetto.

Il secondo incontro ha coinvolto Arst, Atp, Autorità di gestione del Porto e Consorzio industriale di Sassari-Porto Torres-Alghero e ha rappresentato un aggiornamento di quello convocato lo scorso 9 gennaio nella sala consiliare del Comune di Porto Torres. Sono diversi i temi discussi nell’ambito di quello che l’assessore Moro ha definito il “Protocollo Porto Torres“.

Il primo riguarda la Tensostruttura Lunardi, storica incompiuta tra stazione marittima, il molo e il centro città: l’Autorità di gestione del porto stanzierà dei fondi per mettere in sicurezza la struttura, “inscatolarla” e coprirla con elementi di arredo urbano per migliorare il decoro dell’area, in attesa che il progetto riparta. In tema di viabilità interna, la prossima settimana si terrà una riunione tecnica tra Comune, Autorità Portuale, Atp e Arst per riorganizzare la viabilità interna: l’obiettivo è di mettere la stazione marittima al centro di questo disegno, realizzando la nascita di corsie preferenziali per mezzi pubblici e di soccorso e aree parcheggio dedicate a taxi e Ncc. Il Consorzio industriale si è reso disponibile a realizzare un parcheggio in prossimità del molo utilizzato dalla compagnia Grimaldi: qui, alla stazione marittima e alle fermate dei bus saranno installate delle paline intelligenti che aggiorneranno cittadini e viaggiatori su arrivi delle navi e orari di treni e pullman. Verrà poi abbattuta la recinzione che separa la gradinata del molo Segni dalla stazione marittima.

L’assessore Antonio Moro ha spiegato qual è l’obiettivo di questi interventi: “Stiamo mettendo un impegno straordinario per far sì che lo scalo turritano si presenti già nella stagione turistica 2023 con un’immagine rinnovata. Vorremmo che questa struttura, che la prossima settimana sarà al centro di un ulteriore incontro per definirne la gestione, diventasse un vero e proprio centro intermodale al servizio dei vacanzieri, dei residenti e di quanti per ragioni di lavoro si recano in un’area portuale che deve diventare sempre più comoda, sicura e bella. Ringrazio tutti gli enti che hanno competenza diretta e indiretta sul porto per la tempestività e la qualità delle risposte fornite in questa prima riunione tecnica. È un punto di svolta che può rappresentare la premessa per il rilancio di altri progetti che insistono sull’area“.

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